IL COVID19 È UNA COLOSSALE TRUFFA?

 

 

 

Essere diffidenti rispetto a ciò che si sente dalla gente per la strada o dagli amici o dai nemici o dai conoscenti oppure dalle televisioni ormai numerosissime (centinaia su tutto il territorio nazionale) o dai giornali anch’essi in grande quantità, fa parte ormai della norma specialmente se le notizie divulgate, non hanno riferimenti attendibili con documentazioni sicure e rese trasparenti da chiare testimonianze non pilotate dalla politica e dall’economia.

 

 

Vi sono molte domande alle quali vorremmo saper rispondere a proposito di questa specie di guerra batteriologica che è capitata fra capo e collo e la prima, è quella che ci spinge a riesaminare le informazioni che giornalmente vengono propinate senza via di scampo poiché bombardati continuamente da canali e quotidiani pubblici e privati.

 

 

Quando succede che riusciamo, nonostante tutto, a ragionare ancora con la nostra testa per cercare di cogliere tra le righe le verità invisibili e mascherate che sono nascoste dietro le quinte di una finta rappresentazione teatrale, ci appare un mondo completamente diverso più limpido e cristallino dove possiamo scorgere visioni catastrofiche legate ad una trappola universale alla quale, ormai, è difficile sfuggire.

 

 

Il male peggiore, non è il tanto detestato virus ma ciò che i più grandi speculatori della terra, hanno forse predisposto già qualche anno e stanno tuttora portando avanti a discapito di tutti noi sperando di conquistare senza remore le nostre povere “ricchezze” e di disporre senza soluzione di continuità della nostra libertà.

 

 

Immaginiamo che

 

 

I 10 uomini più ricchi del mondo

 

Posizione	Nome		Patrimonio a fine maggio 2021 (USD Billion)
1	Jeff Bezos		188,00
2	Elon Musk		172,00
3	Bernard Arnault		170,00
4	Bill Gates		144,00
5	Mark Zuckerberg		123,00
6	Warren Buffett		110,00
7	Larry Page		108,00
8	Sergey Brin		104,00
9	Larry Ellison		91,70
10	Steve Ballmer		90,30

 

 

 

 

non contenti della loro posizione nella società, abbiano una decina di anni fa, pensato di incrementare il proprio patrimonio per diventare i più potenti della terra e si siano alleati attraverso un progetto unitario risolutivo che riguardasse qualcosa di alternativo mai sperimentato in precedenza per avere il controllo assoluto sulle vite di tutti noi a livello mondiale: un programma decisivo dove finalmente il tanto agognato desiderio di totale supremazia avrebbe avuto la piena realizzazione.

 

 

Per concretizzare tale proponimento, un giorno del 2010, si riunirono in segreto chiamando a sé gli scienziati e i ricercatori più prestigiosi e fidati, (alcuni convinti con il ricatto) che li aiutassero a trovare un dissimulato sistema per conquistare universalmente il mercato.

 

 

Alla fine delle numerose riunioni, si arrivò alla conclusione che siccome la strategia fino ad allora usata per speculare sulle vite altrui non era stata abbastanza risolutiva per arrivare a dei risultati soddisfacenti rispetto allo scopo prefissato, decisero all’unanimità di usare un metodo completamente diverso che si staccasse dal tradizionale guadagno basato sullo sfruttamento della forza lavoro e dall’inganno di una finta democrazia, in modo da produrre profitto, finalmente, attraverso una universale ed assoluta  condizione di precarietà causata dalla mancanza dei cinque bisogni primari: fisiologia, sicurezza, appartenenza, stima, autorealizzazione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Non era certamente facile trovare un sistema di guadagno e di prevaricazione che riuscisse ad incarnare secoli di privazioni a favore dei più potenti e che potesse includere l’estromissione delle principali esigenze a scapito della più indispensabile sopravvivenza necessaria alla conservazione della dignità umana ma soprattutto, creare con un geniale guizzo artistico, qualcosa di unico che comprendesse tutte le peggiori nefandezze ereditate dal passato ma con una trasposizione nel contemporaneo.

 

 

Era necessario, architettare una decisiva azione che riassumesse, in negativo, il disegno della piramide di Maslow attraverso la paura, la costrizione e la sottomissione ma, senza apparente coercizione e sulla base di un ordine prestabilito dettato dalla convinzione che ciò “che si sta facendo insieme” è la strada giusta da seguire, per avere risultati soddisfacenti; doveva essere un grande lavoro di squadra accettato da tutti (o quasi).

 

 

Era necessario togliere il respiro, la sicurezza di un lavoro, l’appartenenza ad una famiglia e ad un gruppo, l’autostima, l’autorealizzazione.

 

 

Dopo aver vagliato alcune soluzioni, decisero di produrre in laboratorio, con la collaborazione dei cinesi, un batterio ad alto potere di contagio che potesse propagarsi velocemente in tutto il mondo.

 

A questo punto, ci voleva la complicità dei governi i quali trovandosi con i giochi fatti e nel pieno della pandemia, cominciarono ad emanare leggi e decreti, per rimediare il rimediabile, con la chiusura delle attività commerciali ed attraverso il distanziamento sociale; queste le due principali misure adottate conseguentemente completate da decreti che ne permettessero l’attuazione.

 

 

Lo stato avrebbe dovuto essere presente solo in apparenza con vane promesse che poi non sarebbero state mantenute o solo in parte, per dimostrare che gli aiuti soprattutto economici, potevano essere una soluzione alla crisi.

 

 

I finanziamenti a fondo perduto erogati e costantemente pubblicizzati attraverso i giornali e le televisioni, sarebbero arrivati solo in maniera insignificante mentre, la fetta più ragguardevole, sarebbe stata acquisita da un deposito internazionale di proprietà dei suddetti, coadiuvati dalle banche di cui erano i maggiori azionisti.

 

 

Per raggiungere lo scopo prefissato, le azioni di contenimento e di controllo del virus, avrebbero dovuto essere ad intermittenza per prolungare il più possibile il momento di crisi, arrivando ad una situazione di non ritorno nella quale i grandi della terra, sarebbero riusciti ad ottenere l’egemonia economica e politica del mondo intero a causa del collassamento del sistema.

 

 

Da qui, poi, la conquista dell’universo.